Note tecniche (per i patiti delle 2 ruote…)

Firenze – Chiusa
400 km di autostrada: il GS ha risposto con una media di 18,50 km/l. Una fermata per rifornimento mezzo serbatoio e pranzo.

Chiusa – Praga
690 km di autostrada. Salvo qualche punto con limite a 120 il resto è libero. Fino a 140 la prriotezione aereodinamica copre bene, moto stabile anche con 3 valige. I consumi non cambiano … per fortuna …

Praga – Cracovia
550 km circa di autostrada. I primi 300 pessimi: il manto stradale è fatto da tanti lastroni e non da una colata di catrame unica: praticamente ti fai il massaggio rassodante !!
Una nota di demerito al GS: senza il parafango completo posteriore, la gomma schizza completamente la pedaliera sinistra mezzando lo stivale !!

Cracovia – Varsavia
300 km circa di strada statale 🙁 pochi tratti di alta percorribilità, rispettando i limiti ci si impiega circa 4 ore e mezzo…
I consumi si migliorano notevolmente a velocità entro i 100 km orari.

Varsavia – Riga
650 km circa di strada statale. Si scorre molto bene, solo pochi punti sono noiosi. Nota GS: dopo 2000 e passa chilometri ho dovuto rabboccare l’olio. Per quanto riguarda i consumi sempre meglio: procedendo sui 100 km/h sulle lunghe distanza si aeriva anche a fare 24 km/l. Manopole riscaldate grandiose!

Riga – Tallin
290 km circa di una ottima statale scorrevolissima. Si viaggia sui 100 km/h tranquillamente. Nessuna altra nota tecnica di rilievo

Tallin – Vaasa
490 km circa con 2 ore e mezzo di traversata in traghetto. Strade ottime, pochissimo traffico, paesaggi mozzafiato. Attenzione alla miriade di autovelox: qui mantenere i limiti di velocità è tassativo!

Vaasa – Rovaniemi
570 km circa. Tratto noioso: praticamente tutto dritto. Apparte tutto il pernottamento in chalet è stato magnifico

Rovaniemi – Inari
325 km. Bellissima strada. Dopo 13 km si incontra napapiri: il paese di babbo natale. A Napapiri si attraversa il circolo polare artico e si percorre una strada in mezzo alla vegetazione che via via che si sale verso nord diminuisce a vista d’occhio. Da napapiri in poi attenzione alle renne: se ne trova tante e spesso attraversano la strada !!
Prima di arrivare a Inari ci sono 2 deviazioni interessanti: la prima ti porta in cima a un altopiano dove di può ammirare un paesaggio mozzafiato, l’altra invece ti porta direttamente alla frontiera con la Russia (Raja-Jooseppi)!!
La strada prosegue poi a Inari con curve molto larghe e dolci…

Inari – Capo Nord
350 km circa. Strada sali scendi divertente prima del confine con la norvegia poi ci si trova all’inizio di un fiordo e lo si percorre tutto a livello del mare. Spettacolo affascinante. Gli iltimi 100 km sono spettacolari !! 70 corone per attraversare la galleria sottomarina che ti porta all’isola. Una volta “saliti” sull’isola la strada è sempre affascinante. Gli ultimi 30 km sono mozzafiato. In quota attenzione al vento forte: moto inclinate di 20/30 gradi per procedere dritte !!
Dopo questa ultima faticata: CAPO NORD !
Ci sono biglietti per l’ingresso per un giorno o due. Consiglio di visitare la rupe in tarda serata per vedere il tramonto e un’atmosfera eccezionale mentre si aspetta che risorga qualche ora dopo…

Capo Nord – Alta
250 km circa: i primi 150 è la strada dell’andata, gli altri 100 km sono su strada semidritta che sale su un altopiano per poi riscendere nel golfo di Alta.

Alta – Tromso
420 km circa. Strada a tratti molto dritta da appisolamento… per il resto il paesaggio sono sempre fiordi. Attenzione ai benzinai, non se ne trova molti.

Tromso – Svolvaer
415 km circa. Strada interessante con molti sali scendi e curve. Per un tratto si distacca dalla costa e si svalica un altopiano. Una volta preso il ponte di collegamento con le isole Lofoten il paesaggio cambia improvvisamente e sembra di entrare in un set di un film di fiabe…

Svolvaer – Mo I Rana
416 km circa. Siamo dovuti tornare indietro da svolvaer per andare a prendere il traghetto. Ritornati nel “continente” ci ha atteso una splendida strada che sale fino ad un altopiano immenso dove si riatteaversa il circolo polare artico. Dall’altopiano in poi si scende per un centinaio di km in mezzo a un paesaggio montano con una strada divertente tutta curve fino ad arrivare a Mo I Rana che si trova in riva al mare.

Mo I Rana – Lom
500 km circa passando dalla costa per deliziarsi degli spettacolari paesaggi: atlantic road, la via dei troll e il fiordo più alto e profondo della norvegia. I km passano senza accorgersene: strada tutte curve in mezzo al verde. Nella tratta oltre a tunnel sottomarini si deve anche prendere 3 traghetti.

Lom – Bergen
480 km circa. La strada riprende lo scenario e le curve della tappa precedente. Abbiamk fatto una piccola deviazione per andare a visitare un ghiacciaio a 1950 metri (che si potrebbero paragonare ai 2500 delle nostre latitudini). Lassu’ ci aspettavano solo 6 gradi centigradi e un panorama da tetto del mondo. Passata la deviazione e rientrati in carreggiata si attraversa uno spettacolare altopiano e poi giù in picchiata verso la valle che seguiremo fino a bergen.

Bergen – Oslo
510 km circa. Strada molto interessante per curve e paesaggio. Sopratutto i primi 250 km. A metà km ti trovi in mezzo a un’altopiano immenso di indubbia bellezza. Da lí si inizia a scendere per poi percorrere una strada molto scorrevole che costeggia campagne laghi e paesini.

Oslo – Copenaghen
620 km circa. Tutto il tragitto si effettua su autostrada. Prima norvegese poi svedese. Si percorrono velocemente fino a Malmo. Qui il tratto interessante del tragitto: l’attraversamento del ponte che collega la svezia alla danimarca. Consiglio di uscire all’ultima uscita in terra svedese (c’è il cartello che la indica) e andare a fare le foto al ponte in riva al mare…
Per attraversare il ponte in moto si spende 22 euro.

Copenaghen – Kirchheim
690 km circa. Strada splendida ad alto scorrimento: si parla delle famose autostrade tedesche !! Unico neo (che non dipende dalla strada) un’acquata disumana !!
Costo traghetto 55 eurini…

Kirchheim – Firenze
1055 km. Ammazza quanti sono !! Tempo impiegato 11:30 di cui 1:30 di soste. Strada scorrevolissima in germania è una bellezza. Un piccolo pezzo di austria (ricordatevi di comprare la vignetta per l’autostrada) e poi dal Brennero tutta Italia 🙂 Devo ammettere che dopo tutto l’allenamento fatto, tutti questi chilometri non mi hanno ucciso…

3 risposte a Note tecniche (per i patiti delle 2 ruote…)

  1. Alessandro G. scrive:

    Mi farebbe piacere sapere come te la stai cavando a livello di stanchezza fisica.
    Dacci ogni tanto un feedback in merito.

    Ciao 🙂

  2. Sà & Clà scrive:

    Frosiniiiiiiiii, lo vedi che è il tuo GS che ti molla i piedi e non il mio copristivale!!!!!
    Poi, come suggerito anche da Alessandro G. ( e dal Frangi prima di partire), tieni sempre due buste di plastica in tasca, pronte all’uso………..
    ………….oppure cambia motooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
    Anzi STIVALI!!!!!!!!

  3. Alessandro G. scrive:

    Mitiko! Ben tornato a casa 🙂

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