GMT +2

Non è stata semplice, ma alla fine sono riuscito ad andare avanti nel tempo: precedo tutti di 1 ora !!
Se volete vi posso dire su chi scommettere 🙂

Apparte gli scherzi oggi ho attraversato 2 confini: Lituania e Lettonia per raggiungere Riga e spostare le lancette di un’ora avanti.

Il paesaggio è un po’ cambiato: ho lasciato la Polonia tra i boschi e colline per proseguire nello stesso scenario fino a metà Lituania, piano piano poi la vegetazione si è diradata, le colline si sono spianate e infinite pianure si sono aperte ai miei occhi. Campi sterminati coltivati da un’agricoltura ancora non eccessivamente meccanizzata.
Qui le cicogne sembrano di casa: ce ne sono tantissime. Le vedi in aria che sbattendo dolcemente le grandi ali planano sopra i campi coltivati, oppure le vedi riposarsi appollaiate sul proprio nido in cima ai piloni della luce (nido… praticamente un monolocale).
La strada percorsa è gran parte statale quindi ho avuto modo di attraversare numerosi paesini dai nomi impronunciabili. La gente del posto quando passa la carovana si gira a vedere cosa è tutto quel baccano mentre i bambini ti salutano e ti sorridono con quei capelli biondo platino…

Il tempo è stato clemente: solo qualche goccia a metà strada. Il tempo grigio ha decisamente abbassato la temperatura 🙁 ho messo l’imbottitura al giubbotto e… ho acceso le manopole per la prima volta 🙂 che sensazione gradevole quel calduccio alle mani…
Passata la perturbazione è spuntato fuori uno splendido sole che ci ha accompagnato fino a Riga. Sembrava uno paesaggio irreale con quella luce subito dopo la pioggia…

Qui a Riga dormo all’undicesimo piano di un bellissimo albergo: sto ammirando Riga dall’alto, sembra veramente graziosa… doccia, cena veloce e girata per Riga.